Il giorno 2 maggio 2019, per completare il nostro percorso di studio sul Mare, siamo andati a Manfredonia, alla Finanza del Mare, proprio per approfondire gli aspetti riguardanti la salvaguardia e la protezione del mare. Accompagnati dai docenti, alle 9,15 siamo partiti col pullman, che ci ha portato a Manfredonia. Qui, dopo essere entrati nel porto, Siamo stati accolti calorosamente dai finanzieri, ci hanno fatto salire sulle loro imbarcazioni, che abbiamo visitato da prua a poppa, e ci hanno spiegato il funzionamento di ogni nave, dai motori a getto direzionato della più piccola, alla potentissima telecamera della più grande. La parte più importante è la plancia, con varie postazioni di comando e di controllo, dove ognuno ha il suo ruolo e ogni ruolo è importante. Dalle loro spiegazioni della strumentazione di bordo, abbiamo capito quanto è importante la scuola, perché ci insegna tante nozioni, che poi ci serviranno per il nostro futuro. Inoltre ci hanno parlato del loro lavoro , che oltre al compito di fermare i traffici di armi, di stupefacenti e di uomini è anche quello di controllare il traffico marittimo e di salvaguardare l’ambiente marino. Essi infatti collaborano con l’A.R.P.A., l’ente che si cura del controllo della pulizia del mare e della fauna marina, ci hanno raccontato del ripopolamento di una razza di gabbiano, chiamata Berta minore, originaria delle isole Tremiti, che è stata scoperta grazie a loro.
Tutto ciò è servito a insegnarci che il mare va tenuto pulito e difeso dai traffici illeciti ed ognuno di noi deve salvaguardarlo, perché è un ambiente prezioso per la nostra sopravvivenza.
