Uscita didattica alla scoperta degli invertebrati del Mediterraneo

L’avventura comincia con l’introduzione motivante di un esperto faunista, il dottor  Giuseppe Albanese, che parla agli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado e delle classi quinte della scuola primaria di quanto sia meravigliosa la scoperta del mondo che ci circonda.

Il coinvolgimento dei piccoli ricercatori si accende quando viene rivelato loro “l’ingrediente segreto” che sta alla base delle grandi scoperte scientifiche: “la curiosità”. Nei ragazzi parte l’entusiasmo poiché realizzano di averne tanto, qualche volta nascosto sotto un velo di timidezza e di scarsa fiducia nelle proprie capacità.

La lezione inizia tra i banchi di scuola, con i docenti di scienze, alla ricerca di informazioni sui “molluschi”  ma diventa più interessante quando i ragazzi vedono con i loro occhi le stupende conchiglie della raccolta del dr. Giuseppe Albanese. Esse richiamano anche alle narrazioni affascinanti della mitologia greca, come la fragilissima conchiglia “Argonauta argo”, legata alla storia di Giasone alla guida della nave Argo, oppure la maestosa e robusta conchiglia “Tromba di Tritone”, che nella mitologia greca viene usata da Tritone figlio di Poseidone, dio del mare.

Il viaggio dei ragazzi continua alla scoperta delle conchiglie del Mediterraneo approdando sul litorale di Siponto, per raccogliere i resti degli invertebrati che il mare ha lasciato lungo la costa con il suo avanzare dopo le mareggiate dei giorni passati.

Qui si muovono i primi passi di una reale continuità didattica tra i vari ordini di scuola poiché gli alunni più grandi accompagnano, come tutor, i loro compagni della scuola primaria scambiandosi reciprocamente l’essenza di un percorso di apprendimento fatto di entusiasmo e responsabilità.

I piccoli ricercatori si muovono, anche sotto il cielo pumbleo e la pioggerellina insidiosa, per raccogliere conchiglie e resti da classificare. Il sapere scritto nero su bianco e fotografato sui testi scolastici, quassi fosse qualcosa di estraneo al vissuto quotidiano, diventa concreto ed ora è più semplice menzionare i nomi scientifici delle varie specie, i gruppi tassonomici e le strutture anatomiche.

L’attività della giornata si conclude con una partecipata lezione laboratoriale di classificazione durante la quale ci siamo sentiti tutti un po’ bambini felici di scoprire il mondo.

…e l’avventura continua…

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