Al via all’istituto comprensivo San Domenico Savio di Mattinata i primi due progetti Pon (programma operativo nazionale) finanziati dai fondi comunitari. Per la scuola mattinatese si tratta “di una grande opportunità per sperimentare una didattica nuova nell’idea – spiega il dirigente scolastico Gelsomina D’Anna - di una scuola sempre aperta agli studenti. Per questo la direzione scolastica e tutti coloro che profonderanno il loro impegno nell’attuazione dei Pon, ovvero docenti e personale Ata, ringraziano l’Autorità di gestione per l’opportunità concessa”.
Incassato il semaforo verde, i progetti sono già entrati nel vivo. Finanziati dall’Unione Europea, essi mirano a realizzare un miglioramento dell’offerta formativa delle scuole di tutto il territorio nazionale nonché a ridurre la dispersione scolastica, problematica drammaticamente presente nel nostro Paese, la quale non permette il conseguimento di titoli di studio che possano aiutare le nuove generazioni ad affrontare il futuro con consapevolezza e maggiore competenza.
A Mattinata, all’istituto comprensivo, i due progetti al via (per ciascun quadrimestre) si svolgeranno nell’anno scolastico 2018-2019. I primi due relativi a “competenze di base” e “orientamento e riorientamento”, vedranno il coinvolgimento di circa 200 alunni di tutti gli ordini di scuola dell’Istituto comprensivo. Nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, i progetti si svolgeranno in orario extracurricolare (eccetto per l’infanzia) e si attueranno mediante una didattica innovativa che “superi – dicono dalla scuola- la dimensione frontale e trasmissiva delle conoscenze, capace di catturare l’interesse degli alunni con maggiori difficoltà di apprendimento (competenze di base), ma che si avvalga anche delle “eccellenze” che faranno da tutor, in un rapporto da pari a pari che generi solidarietà, amicizia ed empatia”.
Per ciò che concerne invece il secondo Pon (orientamento e riorientamento), gli alunni – precisano ancora dalla direzione scolastica dell’istituto comprensivo mattinatese- saranno indirizzati alla scelta di un percorso di studi che sia vicino alle loro aspirazioni future, valutando le diverse offerte del sistema di istruzione del territorio”.
Francesco Trotta